L'ACN è l’Autorità per la cybersicurezza nazionale istituita con il D.L. 14 giugno 2021, n. 82, a tutela degli interessi nazionali nel cyberspazio. Garantisce l’implementazione della strategia nazionale di cybersicurezza adottata dal Presidente del Consiglio, promuove un quadro normativo coerente nel settore, ed esercita funzioni ispettive e sanzionatorie. Sviluppa collaborazioni a livello internazionale con agenzie omologhe. Assicura il coordinamento tra i soggetti pubblici e la realizzazione di azioni pubblico-private volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica per lo sviluppo digitale del Paese.

Legal Advisor per le attività di regolamentazione in materia cyber

Durata: assunzione a tempo determinato - 3 anni

Lavorerai presso il “Servizio Autorità e sanzioni”, dove sarai chiamato a supportare, per i profili giuridico-legali, le competenti articolazioni del Servizio. In tale ambito, potrai:

• fornire supporto alle attività di predisposizione di testi normativi in materia di perimetro nazionale di sicurezza cibernetica, istituito dal decreto legge n. 105/2019 convertito, con modificazioni, nella legge n. 133/2019, a quelle di attuazione delle prescrizioni dettate dal decreto legislativo n. 65/2018, dal Regolamento (UE) 2019/881 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, c.d. Cybersecurity Act (CSA) e relativo decreto legislativo di adeguamento n. 123/2022, dal Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche (Direttiva 2018/1972, cd. EECC) e dal relativo decreto legislativo di recepimento n. 207/2021 nonché a quelle di definizione dei livelli minimi di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità delle infrastrutture digitali per la pubblica amministrazione e di elaborazione delle linee guida contenenti regole tecniche di cybersicurezza della p.a. ai sensi degli artt. 51 e 71 del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82/2005;
• contribuire alle attività di redazione della normativa di recepimento della Direttiva (UE) 2022/2555 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, c.d. NIS 2 e della Direttiva (UE) 2022/2557 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, c.d. CER ;
• svolgere il monitoraggio dell’iter normativo e predisporre i contenuti per la risposta agli atti di sindacato ispettivo;
• svolgere attività di studio, ricerca e analisi di problematiche giuridiche complesse elaborando pareri, testi di carattere amministrativo, ovvero di altra documentazione a carattere giuridico;
• partecipare a commissioni o comitati;
• elaborare i necessari contributi specialistici per la gestione del contenzioso;
• gestire un gruppo di risorse.

1) Percorso di studi

Laurea magistrale in giurisprudenza ovvero titolo di studio universitario equivalente anche conseguito all’estero.

2) Esperienza professionale

Il candidato deve possedere:

• esperienza professionale documentabile di almeno 15 anni maturata presso le Istituzioni parlamentari, le Pubbliche Amministrazioni centrali, le Università ed il settore privato, in qualità di esperto in diritto e relazioni parlamentari, con particolare riguardo alla predisposizione di testi normativi e al monitoraggio del procedimento finalizzato alla loro definitiva approvazione;
• documentata esperienza professionale di almeno 5 anni presso Università in qualità di docente e/o coordinatore didattico di corsi di alta formazione;

3) Lettera di referenze

Le candidature devono essere supportate da una lettera di referenze, rilasciata da un esponente di vertice di enti/organismi/società di rilievo nazionale e/o internazionale ovvero da docenti universitari nazionali o internazionali operanti nel settore oggetto della presente selezione.

Non saranno prese in considerazione le candidature non supportate da una lettera di referenze inviata direttamente dal referee entro il termine del 29 Maggio 2023 alla casella di posta elettronica [email protected].

4) Conoscenza avanzata della lingua inglese accertata nel corso dell’intervista.

5) Cittadinanza italiana

6) Non aver tenuto comportamenti incompatibili con i compiti da svolgere in Agenzia ovvero con le istituzioni democratiche o che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato.

Ulteriori titoli preferenziali:

• Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato;
• direzione di gruppi di lavoro per il monitoraggio dell’attività legislativa e le relazioni parlamentari;
• pubblicazioni, anche in lingua estera, nelle materie oggetto del rapporto d’impiego;
• ulteriori competenze linguistiche.